ILLUMINAZIONE DELLE PARETI E DEL SOFFITTO
La norma 12464-1:2002 non prevedeva alcuna prescrizione per queste superfici mentre la 12464-1:20011 prevede che i valori di illuminamento medio mantenuto deve essere:
per le pareti: > 50 lx con U0 ≥ 0.10
per il soffitto: > 30 lx con U0 ≥ 0.10
Le motivazioni che hanno portato ad inserire questa prescrizione sono date dal fatto che sia le pareti che il soffitto entrano nel campo visivo dell’osservatore (backgound) quindi rivestono una notevole importanza nel definire il confort visivo dell’ambiente.
La norma specifica con una nota che in locali dove a causa delle dimensioni, della complessità e di costrizioni operative non è possibile rispettare quanto prescritto, un valore ridotto dell’illuminamento potrebbe essere accettato.
Ad esempio in un locale molto alto con apparecchi a sospensione distanti dal soffitto, valori scarsi di illuminamento medio vengono accettati.
In un’altra nota invece, per locali dove sono presenti attività o compiti visivi che richiedono superfici luminose come negli uffici, scuole ospedali, il valore dell’illuminamneto medio mantenuto diventa > 75lux per le pareti e > 50 lux per il soffitto. L’uniformità per ambedue deve essere U0 ≥ 0.10.