Quando un ambiente è già permeato di luce, gli interventi illuminotecnici diventano gesti sartoriali, pennellate precise che definiscono e sottolineano. In un recente intervento a Cuneo, dedicato al benessere e all'accoglienza, la sfida è stata proprio questa: inserire elementi luminosi distintivi in un contesto già ben illuminato, e il nostro sistema Ghostfeed 2.0 ha offerto la soluzione ideale per tracciare pure linee di luce.
L'obiettivo era quello di disegnare segmenti luminosi continui, capaci di estendersi fino a quindici metri, con un impatto visivo e installativo ridotto al minimo. Grazie alla sua tecnologia monocavo e alla necessità di soli due punti di ancoraggio per i suoi speciali tensionatori, il Ghostfeed 2.0 ha permesso di integrare queste linee con estrema discrezione. La sorgente luminosa, quasi eterea, si fonde con l'architettura firmata dagli architetti Gianluigi Santoro e Andrea Lo Papa.
Nello specifico, per questo progetto, Ghostfeed 2.0 è stato impiegato per creare esclusivamente linee di luce, sfruttando il suo schermo in metacrilato satinato. Questa caratteristica ha garantito un'emissione luminosa omogenea, sia diretta che indiretta, definendo gli spazi con eleganza e senza alterare l'equilibrio luminoso preesistente. Il sistema a bassa tensione ha contribuito ulteriormente alla pulizia dell'intervento, permettendo di realizzare queste precise geometrie di luce che arricchiscono l'ambiente, sottolineando la cura e l'attenzione al dettaglio che caratterizzano l'intero spazio.
CREDITI
Progetto: Istituto Diagnostico Athena
Anno: 2024
Luogo: Cuneo, Italy
Foto: Andrea Martidonna